A Ozieri, piccolo comune della provincia di Sassari, una tragedia ha scosso profondamente la comunità. Il piccolo Gioele, un bambino di appena 10 anni, è stato schiacciato e ucciso dalla porta di un campo da calcio. Nonostante il dolore e lo shock per la tragica perdita, la festa patronale in onore della Beata Vergine del Rimedio è proseguita, culminando nel concerto di Fedez, che ha attirato migliaia di fan.
Il sindaco di Ozieri, Marco Peralta, ha spiegato tramite i canali social che, per motivi di ordine pubblico, non è stato possibile annullare l’evento principale della serata. Circa 15mila persone erano arrivate da tutta la Sardegna per assistere al concerto del rapper milanese, creando una situazione delicata dal punto di vista della gestione della sicurezza. “Le autorità competenti hanno deciso di non sospendere il concerto per evitare problemi di ordine pubblico”, ha dichiarato Peralta, aggiungendo che il pensiero di tutta la comunità è rivolto alla famiglia del piccolo Gioele.
La scelta di non annullare il concerto ha generato una forte polemica sui social media. Molti utenti hanno criticato la decisione di portare avanti l’evento, ritenendola poco rispettosa nei confronti della famiglia del bambino e della tragedia appena avvenuta. Tuttavia, il sindaco ha chiarito che, a causa dell’alto numero di persone presenti in città, le forze dell’ordine hanno ritenuto più rischioso annullare il concerto che permettere il suo svolgimento. “Oggi la nostra comunità è stata colpita da un’immane tragedia. La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco – ha scritto Peralta sui social – È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione.”
Per controbilanciare la decisione di mantenere il concerto, sono stati invece cancellati tutti gli eventi successivi della festa patronale, comprese le manifestazioni civili come la processione dei gruppi folk e dei cavalieri, prevista per la domenica. La Società religiosa Beata Vergine del Rimedio ha confermato la decisione, sottolineando che era doveroso interrompere i festeggiamenti civili e mantenere solo le celebrazioni religiose, in segno di rispetto per la famiglia colpita dal lutto.
Anche Fedez, che si è esibito quella sera sul palco, ha voluto intervenire sulla polemica che ha coinvolto la sua partecipazione alla festa di Ozieri. Il cantante, tramite una storia su Instagram, ha spiegato di essere stato informato della tragedia poco prima di salire sul palco e di aver chiesto al pubblico di osservare un minuto di silenzio in memoria di Gioele, esprimendo solidarietà alla famiglia. Tuttavia, il rapper ha manifestato il suo disappunto per il modo in cui alcuni media hanno trattato l’evento, sostenendo che le accuse a lui rivolte fossero ingiustificate.
“Ho chiesto un minuto di silenzio per commemorare Gioele e esprimere la nostra vicinanza alla famiglia – ha raccontato Fedez – ma alcune persone hanno strumentalizzato la situazione, parlando di mancanza di rispetto. La perdita di una giovane vita è qualcosa di incommensurabile, e certe accuse sono vergognose”. Il cantante ha poi criticato i media per aver cavalcato la polemica senza tener conto della tragedia in sé, sottolineando come la recente attenzione mediatica su un suo errore legato all’autotune abbia amplificato le critiche senza giusta causa.
