Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato un’ordinanza per l’abbattimento dell’orsa KJ1, che a 22 anni è la più anziana del Trentino. KJ1 è stata identificata come responsabile dell’aggressione e del ferimento di un turista francese di 43 anni. L’orsa, accompagnata da tre piccoli, ha attaccato il turista mentre correva in località Naroncolo, provocandogli ferite agli arti guaribili in 20 giorni.
L’orsa KJ1 era già stata segnalata più volte per incontri ravvicinati in aree agricole vicine a zone urbanizzate. Fugatti, nell’ordinanza, ha sottolineato che l’attacco è avvenuto “improvvisamente” e ha aggiunto che “con ragionevole certezza l’orsa protagonista dell’attacco è la stessa femmina con tre piccoli da settimane residente in zona e più volte ivi avvistata”. Il governatore ha inoltre evidenziato il rischio di ulteriori attacchi in un’area molto frequentata da turisti e residenti, richiamando episodi simili con altre orse nel passato recente come le orse KJ2 e JJ4.
La decisione di Fugatti ha subito suscitato reazioni da parte delle associazioni animaliste. L’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha annunciato l’intenzione di impugnare l’ordinanza. In una nota, l’ENPA ha criticato la rapidità della decisione, sottolineando che l’identità dell’orsa responsabile dell’attacco non è ancora stata confermata dalle analisi delle tracce biologiche trovate sul posto. L’associazione ha anche evidenziato che l’orsa, accompagnata dai cuccioli, potrebbe aver reagito per proteggere la sua prole, percependo una minaccia.
Michela Vittoria Brambilla, a nome dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’Ambiente, ha condannato l’ordinanza, affermando che l’episodio non dovrebbe giustificare una “strage di orsi” come previsto dalla legge provinciale del marzo scorso. Brambilla ha criticato la conformità della legge alle norme europee e alla Costituzione, e ha denunciato comportamenti volti a impedire il controllo di legalità, citando il caso dell’orso M90, abbattuto contemporaneamente all’emissione del decreto che ne ordinava la morte, rendendo impossibile per le associazioni animaliste presentare ricorso.
(Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/trentino-alto-adige/trentino-fugatti-abbattimento-orsa_84819589-202402k.shtml)