Charlotte Dujardin, la più titolata atleta britannica nella storia delle Olimpiadi, è stata sospesa provvisoriamente dalla Federazione Equestre Internazionale (FEI) per sei mesi. La decisione arriva a seguito della pubblicazione di un video che ha sollevato serie preoccupazioni riguardo al trattamento dei cavalli da parte della campionessa.

Il video, che mostra Dujardin durante una sessione di allenamento nella sua scuderia privata, mostra un comportamento descritto dalla FEI come “contrario ai principi del benessere dei cavalli”. Le immagini mostrano la camionessa frustare sulle zampe posteriori il cavallo di un allievo. In risposta, la tre volte medaglia d’oro olimpica ha annunciato il suo ritiro dai Giochi Olimpici di Parigi 2024, ammettendo pubblicamente di aver commesso “un errore di giudizio”.

Dopo aver ricevuto il filmato, la FEI ha avviato un’indagine immediata. In una nota ufficiale, la Federazione ha dichiarato: “Charlotte ha confermato di essere la persona raffigurata nel video e ha riconosciuto che la sua condotta era inappropriata”. La FEI ha informato Dujardin, British Equestrian e British Dressage delle accuse e della conseguente sospensione.

Il presidente della FEI, Ingmar De Vos, ha espresso profonda delusione per il caso, sottolineando l’importanza del benessere degli animali: “Siamo profondamente delusi da questo caso, soprattutto ora che ci avviciniamo alle Olimpiadi. Tuttavia, è nostra responsabilità e fondamentale affrontare qualsiasi caso di abuso, poiché il benessere equino non può essere compromesso -ha dichiarato- Charlotte ha espresso sincero rimorso per le sue azioni e riconosciamo e apprezziamo la sua volontà di assumersi la responsabilità”

È giusto o sbagliato legittimare gli sport che prevedono la partecipazione degli animali?